La struttura dei Mondiali di hockey prevede tre livelli fissi, rappresentati, in ordine di prestigio, dal Gruppo A, dalla Prima Divisione e dalla Seconda Divisione (a cui, eventualmente, si aggiunge una Terza Divisione in alcune annate). Partecipano al Gruppo A 16 formazioni nazionali, mentre ciascuna delle due divisioni inferiori include 12 team, per un totale di minimo 40 squadre partecipanti al torneo.
Le 16 squadre del Gruppo A sono suddivide in 2 gironi ciascuno di 8 formazioni, tenendo conto della loro posizione nell'ambito del rank mondiale IIHF, che classifica le varie formazioni nazionali sulla base dei risultati ottenuti nelle precedenti edizioni dei Mondiali e nei tornei delle Olimpiadi Invernali. Ciascuna squadra scende in campo contro tutte le altre del medesimo girone, disputando quindi un totale di 7 partite. Al termine della fase a gironi, le prime 4 nazionali qualificate passano alla fase successiva, quella ad eliminazione diretta. Gli accoppiamenti per i match dei quarti di finale prevedono che le due prime qualificate affrontino le quarte in classifica e che le seconde scendano in campo contro le terze. Le vincitrici accedono alle semifinali e, quindi, alla finale valida per la vittoria del Campionato. I due team sconfitti nelle semifinali gareggiano tra loro per il terzo gradino del podio. Infine, le ultime due squadre qualificate nell'ambito di ciascun girone retrocedono direttamente nella Prima Divisione.
La Prima e la Seconda Divisione presentano un'organizzazione simile: le 12 nazionali partecipanti vengono suddivise in due gruppi di 6 squadre ciascuna (Gruppo A e Gruppo B). Ciascuna compagine affronta la altre 5 del suo gruppo in un girone di sola andata. Al termine dei vari incontri, le prime due squadre classificate del Gruppo A della Prima Divisione ottengono la promozione al massimo livello dei Mondiali di hockey, mentre l'ultima classificata viene sostituita dalla prima del Gruppo B. Il team giunto in ultima posizione nel Gruppo B della Prima Divisione viene retrocesso quindi nella Seconda Divisione.
La prima edizione del Campionato mondiale di hockey è in realtà rappresentata dal torneo svoltosi nel 1920 nell'ambito della VII Olimpiade, tenutasi ad Anversa, nel Belgio. Nonostante il carattere dimostrativo di quella competizione, in seguito l'International Ice Hockey Foundation decide di considerarla ufficialmente come la prima stagione dei Mondiali. Partecipano al torneo il Belgio, il Canada, le Cecoslovacchia, la Francia, gli Stati Uniti, la Svezia e la Svizzera, che si sfidano nell'ambito di gare ad eliminazione diretta. Dominatore assoluto del torneo è il Canada, che totalizza ben 29 punti subendone solamente 1 (nella finale contro la Svezia), aggiudicandosi così la medaglia d'oro.
Le successive edizioni del torneo, che si tengono nel 1924 e nel 1928, in concomitanza con le neonate Olimpiadi Invernali, vedono nuovamente la vittoria del Canada. Nel 1930, invece, per la prima volta il Campionato mondiale di hockey sul ghiaccio si svolge in modo slegato dai Giochi Olimpici. A partire da quell'annata, la cadenza dei Mondiali diviene annuale, anche se fino ai Giochi Olimpici Invernali di Grenoble del 1968 ogni 4 anni la manifestazione continua a coincidere con quella delle Olimpiadi.
Le prime edizioni dei Mondiali di hockey vedono il predominio del Canada, che dal 1920 al 1952 conquista ben 15 medaglie d'oro, vedendo la sua serie di vittorie interrotta sola da quelle degli Stati Uniti (nel 1933), del Regno Unito (nel 1936) e della Cecoslovacchia (nel 1947 e nel 1949), nonché dai drammatici eventi di guerra. Ancora oggi, il Canada figura tra le nazioni più titolate nell'ambito del Campionato mondiale di hockey, nonostante a partire dagli anni '60, per un ventennio, a dominare il torneo sia stata l'Unione Sovietica (il cui ricco medagliere è stato in seguito rilevato dalla Russia). Seguono nella classifica del numero di presenze sul podio la Repubblica Ceca, la Svezia e gli Stati Uniti.
La nazionale italiana di hockey sul ghiaccio partecipa ad oltre 60 edizioni dei Mondiali, gareggiando in molte occasioni nell'ambito del Gruppo A. Tra i migliori piazzamenti in classifica raggiunti dal team italiano c'è la settima posizione dell'edizione 1956, quando il torneo si svolge nell'ambito dei Giochi Olimpici Invernali di Cortina d'Ampezzo.